In questa sezione lo Statuto dell’Associazione Culturale Suruse, a fine pagina, il link al Bilancio dell’anno precedente ai sensi della L. 124/2017

 Art. 1. – E’ costituita l’Associazione Surus, libera Associazione di fatto, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

Art. 2. – L’Associazione Surus persegue i seguenti scopi:

  • riordinare, catalogare, descrivere, salvaguardare, promuovere, valorizzare, conservare i beni librari, archivistici ed artistici;
  • collaborare alla progettazione, gestione, organizzazione, fruizione, valorizzazione e promozione degli istituti culturali pubblici e privati quali biblioteche, archivi, musei;
  • ricercare, studiare, elaborare, comporre e diffondere la cultura musicale;
  • promuovere il territorio, la storia locale, le tradizioni folkloristiche, musicali e gastronomiche dei territori;
  • valorizzare la formazione e la didattica come possibilità di accrescimento culturale e interculturale;
  • favorire la crescita civile, il dialogo interculturale, la tutela dei più deboli, il perseguimento delle pari opportunità, l’educazione al rispetto della legalità, l’integrazione sociale verso i migranti, l’accoglienza e la solidarietà sociale, la tutela delle minoranze, l’apprezzamento di valori inerenti al rispetto della persona umana;
  • sostenere il volontariato nazionale e internazionale in ambito culturale e sociale mirando anche favorire l’integrazione ed il mutuo scambio tra i giovani dei paesi della Comunità Europea;
  • difendere i principi di libertà, autodeterminazione, consapevolezza, conoscenza storica, non aggressione, parità di genere, integrazione sociale e interculturale;

Art. 3. – L’associazione Surus intende raggiungere i suoi fini tramite:

  • organizzazione di convegni, conferenze, dibattiti, seminari, concerti, lezione – concerti, corsi di musica, laboratori formativi e didattici interdisciplinari (linguistici, informatici, musicali, artigianali, artistici, etc.) nella più larga accezione del termine;
  • attività di riordino, catalogazione, descrizione, gestione, promozione, valorizzazione di biblioteche, archivi, musei ed istituzioni scolastiche pubbliche e private, laiche e religiose;
  • attività editoriale: pubblicazioni librarie, pubblicazioni musicali, edizioni musicali sia fisiche che digitali; produzione, distribuzione ed edizione di materiale audio, video, scenico, programmi applicativi e multimediali, opere artistiche;
  • attività di booking, promozione spettacoli e organizzazione concerti;
  • organizzazione e produzione di rassegne e festival musicali, di arte varia, teatrali, cinematografiche, letterarie, circensi, esposizione di arti sceniche e figurative;
  • allestimento di siti portali e social dedicati alla promozione turistico/culturale, musicale e di specifiche istituzioni museali, bibliotecarie, archivistiche nonché dedicati a progetti sociali realizzati o realizzandi;
  • proposta e gestione di progetti di valorizzazione del patrimonio artistico, librario, archivistico, turistico ed ambientale, musicale;
  • organizzazione di visite guidate sul territorio, nei musei e negli edifici storici del territorio italiano e straniero;
  • realizzazione di progetti di educazione non formale e apprendimento interculturale rivolti anche a studenti di ogni età anche in situazioni di disturbi specifici dell’apprendimento e/o bisogni educativi specifici e/ con situazioni socio-economiche svantaggiate;
  • realizzazione di progetti di sensibilizzazione alle problematiche sociali, all’inclusione di soggetti svantaggiati e alla parità di genere tramite percorsi educativi e formativi mirati alla diffusione di buone prassi e alla demolizione di preconcetti e pregiudizi sia alla valorizzazione delle competenze e delle abilità di base dei soggetti stessi mediante l’inserimento in percorsi professionalizzanti;
  • sostegno a progetti locali, nazionali e internazionali, anche in paesi svantaggiati, per lo sviluppo di attività economiche basate sull’implementazione delle tradizioni locali quali tessili, artigianali, artistiche e sull’utilizzo delle risorse naturali e ambientali accompagnando processi di miglioramento delle tecniche agricole e di pastorizia;
  • gestione di strutture e spazi attinenti alle attività dell’associazione;
  • convenzioni e collaborazioni con persone fisiche ed enti pubblici e privati;
  • adesione a bandi di interesse locale, nazionale ed europeo e collaborazione ed assistenza ad altri enti per la progettazione e stesura di suddetti bandi e realizzazione progetti di fundraising per la realizzazione degli scopi statutari;

Art. 4. – L’associazione Surus è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

I soci ordinari, persone o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio direttivo, possono entrare a far parte dell’Associazione in seguito a proposta ed approvazione del consiglio direttivo.

Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è soggetta a rivalutazione.

Art. 5. – L’ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente controfirmata da almeno tre soci, dal Consiglio direttivo.

Art. 6. – Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione della Associazione.

Art. 7. – Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.

Art. 8. – Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da beni, immobili e mobili; contributi; donazioni e lasciti; rimborsi; attività marginali di carattere commerciale e produttivo; ogni altro tipo di entrate.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea, che ne determina l’ammontare.

Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione.

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 9. – L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Il Consiglio direttivo deve redigere il bilancio consuntivo che deve essere approvato dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. Esso deve essere depositato presso la sede sociale dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

Art. 10. – Gli organi dell’Associazione sono l’assemblea dei soci; il Consiglio direttivo; il Presidente;

Art.. 11. – L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio direttivo o da almeno un decimo degli associati.

In prima convocazione l’assemblea ordinaria e straordinaria sono valide se è presente la maggioranza dei soci, e deliberano validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti. La convocazione va fatta con avviso sul sito dell’associazione almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea.

Art. 12. – L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: elegge il Consiglio direttivo; approva il bilancio consuntivo; approva l’eventuale regolamento interno.

L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione. All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Art. 13. – Il consiglio direttivo è composto da 3 membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti. Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti 2 membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni. Il consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci.

Art. 14. – Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione Surus  si riunisce in media 2 volte all’anno ed è convocato da: il presidente; almeno 2 dei componenti; richiesta motivata e scritta di almeno il 30% dei soci. Il consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono: predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea; formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione; elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno; stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci;

Art. 15. – Il presidente dura in carica tre anni ed è legale rappresentante dell’Associazione a tutti gli effetti. Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedure agli incassi. Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo.

Art. 16. – Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662.

Art. 17. – Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

Art. 18. – Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigente in maniera.

Bilancio 2018 Associazione Surus

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